Ci sono davvero tanti attrezzi che possono aiutarti a prenderti cura del tuo prato, e tra questi vi sono anche lo scarificatore e l’arieggiatore. In molti sono confusi dal loro utilizzo, quindi facciamo chiarezza sulle loro differenze.
Scarificatore o arieggiatore?
Lo scarificatore serve ad eliminare il pacciame che si crea sul prato nel corso dell’anno, preparando quindi il suolo ad assorbire meglio l’ossigeno e a far crescere dell’erba più sana. Per quanto riguarda l’arieggiatore per il prato, esso viene usato per rimuovere non il pacciame, bensì il feltro.
Un arieggiatore può essere alimentato ad energia elettrica o essere dotato di motore a scoppio. Per lavorazioni su superfici molto estese, allora ti consigliamo un modello dotato di motore a scoppio. In questo modo non dovrai dipende dalla lunghezza del cavo elettrico e dalle disponibilità delle prese di corrente. Se invece hai un prato più piccolo o un semplice giardino, allora anche un arieggiatore elettrico ti darà buoni risultati.
Se ti stai chiedendo quale di questi due attrezzi acquistare per avere un giardino perfetto, allora la risposta non è semplice. In teoria, gli esperti consigliano di usarli entrambi. È infatti necessario non solo tagliare l’erba del prato con regolarità, ma anche mantenere quest’ultimo sano ed in ordine, senza pacciame né feltro. Insomma, le azioni di questi due macchinari non si escludono, ma sono complementari. Soltanto usando sia un arieggiatore che uno scarificatore, quindi, potrai permettere al tuo suolo di essere sempre pronto ad assorbire l’ossigeno e la luce del sole. Sono del resto questi due elementi che permettono al prato e alle piante e ai fiori in generale di crescere bene e di essere belli e rigogliosi!
Non puoi scegliere fra un arieggiatore e uno scarificatore, perché entrambi svolgono un’azione diversa. Per un prato perfetto è quindi consigliabile investire in entrambi.